“CROMATICA” 1946
Marino Pigini (Castelfidardo 1906/1972) e Primo Carbonari (Castelfidardo 1898/1965) Marino Pigini è stato un poliedrico manager. Ai primi sintomi della crisi del settore della fisarmonica dovuta ad un cambiamento di gusto musicale (negli anni ‘50 la musica ritmica ha incominciato a prendere il sopravvento sulla musica melodica) ha avuto l’intuito,unitamente ad Oliviero Pigini,di tentare una nuova via, quella della produzione di chitarre (EKO). La fisarmonica illustrata è un trionfo di colori e di intarsi. La decorazione artistica esterna dello strumento era compito degli intarsiatori Questi avevano in dotazione celluloide di vari colori, sottili lamine di ottone e scaglie di madreperla da incollare, secondo un disegno da applicare alle impiallacciature che, tagliato in sovrapposizione e con l’ausilio di un seghetto da traforo, staccava le figurine o le lettere alfabetiche doppiate affinchè il «maschio» colorato potesse incastrarsi perfettamente alla «femmina».